domenica 23 ottobre 2011

Discorso!!! discorso!!!!

Vi ricordate l'alza bandiera del lunedì mattina? Cantare l'inno e poi noiosi discorsi da parte di studenti o insegnanti? Ebbene lunedì prossimo uno di quei noiosi studenti sarò io!!!!!! Ovviamente ciò non mi è passato in testa di mia spontanea volontà, mi è stato imposto.
Hanno definito poco chiaramente l'argomento del mio discorso: "Boh, scrivi perchè sei venuta in Cina o qualcosa del genere". Così io ho partorito questo piccolo testo che vi pubblico in anteprima...non mi piace molto, ma non avevo altre idee. Ma in fondo devo solo leggerlo davanti a più di 2500 persone, cosa vuoi che sia!!!!!

Da jia zao shàng hǎo. Wo jiào Anna

I'm an exchange student from Italy and I'm going to spend all my school term here, in China. You probably may ask me: “Why have you decided to come exactly in China”? I think for mere curiosity. In my country we know China especially from an economical point of view: newspapers, TV news and also documentaries often talk about the growth of China's economical and financial power but what we really know about this big, populated and rich-of history country? Almost nothing. So I wanted to know more and I decided to come here for dealing with the way of life of Chinese people and of course: “Wǒ yě xiǎng xuéxí Hanyǔ, dànshì hěn nán”.

Now friends in Italy are asking me how China is and also here, questions like: “Do you like China”? “What do you thing about it”? Are really ordinary for me. But it's always difficult to find a precise answer. With a only a 2 month experience I can not judge an entire country or consider all aspects of Chinese life.

For now I can only say that I'm glad to be in Xiamen, a nice, clear and safe city and I'm glad to be in this school that gives me the opportunity to join different activities and especially permits me to go trough the life of Chinese students which is really different from that of the Italian's one. Of course I have to thank my host family, many teaches and my class, class 15 for the help they are giving me. I'm confident I will enjoy this year because there are more and more thing worth discovering and appreciating and I hope I'll return to Italy with something more, with a piece of China in my heart.

谢谢

lunedì 17 ottobre 2011

In Cina il ping pong è PING PANG

Per chi non lo sapesse e non l'avesse ancora capito io amo lo sport..è quel momento in cui le parole non servono, quel momento in cui solo i movimenti del tuo corpo contano e in cui a nessuno importa se sei italiano, cinese, americano o congolese. Ebbene, io amo talmente tanto lo sport che mi sono "iscritta" a una competizione di................ PING PONG
Ricordo ai miei cari lettori che sono in CINA e, cosa comunemente si pensa della Cina? Diciamo: comunismo, mangiare cani e ping pong. Ebbene, dei tre luoghi comuni l'ultimo è il più veritiero. Riguardo al primo non voglio entrare in argomento, riguardo al secondo dico solo: "Maledizione, vengo in Cina per mangiare un cane e mi dicono che ciò è proibito"!!!
Insomma, qui in Cina non tutti sanno giocare a ping pong (ho dubitato sulle reali origini della mia sorella ospitante quando l'ho vista prendere in mano una racchetta) ma quelli che sanno giocare, giocano che è una meraviglia. Dicono: "Noi, povero paese non potevamo permetterci palestre, piscine, campi da calcio, solo un tavolo, un tavolo su cui, poi, sono cresciuti grandi campioni"
Ehm, dicevo dello sport "le parole non servono"...beh sì, il gesto atletico non richiede null'altro l'azione corporea ma putroppo al di fuori di questi fascinosi movimenti lo sport diviene mero atto organizzativo. Serve organizzazione per gestire un allenamento, una partita o l'apprendimento di un gesto tecnico. In questi momenti non è ritenuta malvagia la presenza di una buona comunicazione tra le parti.

A:"ah, Anna, the competition is on thursday" ,
Io: "Ok, I will come..............."
A: "You are in a team with....."
Io: ".............to watch it" ........poi nella mia mente "I AM IN A TEAM??????????? WHAAAAAAT"????????????????????????
A: "..a girl and a teacher bla bla bla bla"

Ok, insomma, avevo scoperto di essermi iscritta a una gara di tennis tavolo mentre io volevo solo far parte del piccolo club per apprendere come giocare. Credo che questo non sia risultato chiaro al mio compagno di classe: un po' mi sarò spiegata male io, un po' non ha capito lui e un po' ci va di mezzo che l'accento cinese è difficile da decifrare!!! In quel momento era troppo difficile spiegargli la situazione così ho lasciato correre sicuramente non migliorando la mia condizione.

E così mi ritrovo con un livello di ping pong da giochi dell'oratorio ma ho ancora 9 giorni per darmi una mossa. Questo pomeriggio mi sono recata in palestra della scuola dove ho potuto fare un allenamento e rendermi conto di quanto faccio schifo rispetto agli altri.

Ho però imparato la tecnica così nel dopo scuola sono andata dal simpatico maestro di ping pong del vicinato. In una piccola stanzetta l'anziano dall'abbigliamento molto British insegnava ai bambini di 6-7 anni a diventare campioni. Salutando e sorridendo mi sono seduta a guardare l'allenamento. Ho parlato quel cinese che potevo con la signora "delle chiavi" e ho passato il tempo cercando di intuire tutte le correzioni che il maestro stava dando al proprio allievo. Aspettare, aspettare... nessun altro che volesse giocare con me... ho aspettato ancora e dopo un po' è arrivata una signora che se la cavava con l'inglese. Le ho spiegato che mi sarebbe piaciuto giocare o prendere lezioni. Adesso so che qualche giorno posso andare là a fare due tiri con la maestra del martedì e giovedì e che l'anzianetto è troppo impegnato per dare lezioni perchè esse sono molto richeste data la loro convenienza economica.
Però alla fine 1.30 h di attesa non poteva non essere premiata. L'anzianetto mi ha concesso di giocare con lui dopo l'orario di chiusura e qualche scambio l'ho pure vinto!!!
Non vi dico quanto ero contenta e quanto l'ho ringraziato. Già, io amo lo sport!!!!

domenica 2 ottobre 2011

Consigli sul sugo!

Vi chiedo questo parere mentre mangio un buon gelato della Algida che in Italia non avevo mai provato. Ora che ho preso conoscenza della sua bontà spero di riuscire a non abusarne troppo!!!

Comunque, com'è il sugo pomodoro-basilico della Barilla? Ho già trovato gli spaghetti ma, siccome non è che costa proprio una bazzecola, sono indecisa se comprare o no il sugo. E non ditemi che dovrei fare il sugo con i pomodori freschi perchè non ne ho la minima voglia:)

sabato 1 ottobre 2011

Per un pugno di yuan

Ovvio, dopo il mio miracolo non potevano non mancare le premiazioni formali e non!!!

Mia sorella ospitante, appena saputo che avevo vinto la competizione, ha subito chiamato sua mamma che mi ha fatto i complimenti e proposto di andare a mangiare fuori la sera per festeggiare!! Siccome eravamo stanche e nessuno poteva portarci molto lontano a cercare un ristorante italiano che desidero trovare da tempo, siamo andate da Pizza Hut, la cosa peggiore che esista al mondo: cibo italiano di americani in Cina!! Sfogliando il menù tutto sembra fantastico: la carbonara pare una signora carbonara (altro che la tua, papi..XD..), la pasta al pomodoro sembra molto più buona e stuzzicante di quella che faccio io e per non parlare della pizza, le foto la rendono deliziosa!! Ma appena ti trovi davanti il soggetto concreto inizi a capire!! La pasta della pizza è grossa e plasticosa, il pomodoro quasi non c'è e tutta l'area della pizza è ricoperta da uno strato giallognolo di formaggio che dovrebbe, e dico dovrebbe essere mozzarella!! Il bello è che mia sorella ospitante ritiene questa schifezza la pizza migliore che abbia mai mangiato e pure il ragazzo tedesco ha dato la sua completa approvazione!! Oh mio Dio ragazzi, ma state scherzando??? Va beh.. ognuno ha le sue buone stelle: noi italiani abbiamo la possibilità di mangiare la pizza come si deve mentre voi cinesi, ma pure voi tedeschi non scherzate, potete vantarvi di fare parte di due delle più potenti economie mondiali.

Il giorno dopo, lo Sport Meeting si accingeva a concludersi, così, come in ogni manifestazione che si rispetti sono state organizzate le premiazioni. Dopo qualche lungo e credo poco interessante (tutti erano seduti per terra a torgliere noiosamente i ciuffi al povero campo da calcio sintetico) bla bla bla di non so chi venivano chiamati sul palco i superatori dei record!!! Insomma, nominati tutti, i miei compagni mi guardano con sguardo interrogativo. "Oh mio Dio, panico, cos'è successo??" mi chiedo risvegliandomi bruscamente dal pisolino che stavo facendo ad occhi aperti e poi capisco che, insomma, non mi avevano chiamato. I ragazzi si sono lamentati col prof che a sua volta si è lamentato con un organizzatore. Alla fine sento il nome Anna de tongxue, mi alzo confusa e più confusamente e timidamente mi avvio verso il palco sotto gli applausi di più di 2 migliaia di studenti. Stretta di mano con il vicepreside (che tra l'altro conosco bene perchè gli ho promesso che tra 3 mesi gli dovrò parlare cinese ahaha) e sorriso per la stampa!!

Come mi sentivo? Beh mi sentivo come mi son sentita la maggior parte del tempo qui in questo primo mese! Non posso descrivere questo stato con una parola sola: é un misto tra "wow che figata", "OMG in Italia questo non sarebbe successo" e "questi però sono un po' strani, mi fanno troppo ridere". Non è la prima volta che vengo premiata davanti a così tante persone, ma quella volta ero arrivata, con la mia squadra, seconda in Italia: diciamo che avevo fatto qualcosa di più importante che battere un record che non so dirvi neanche quanto ancora più schifoso potesse essere prima della mia venuta!! (nella mia scuola i ragazzi si focalizzano a studiare e ad imparare le lingue straniere e quindi solo pochi sono bravi negli sport)

Beh ma alla fine non è stata proprio una cosa malvagia. Mi hanno consegnato un buono sconto su articoli sportivi di 30 yuan (3 euro circa) per la partecipazione, un altro di 40 per la vittoria e una banconota da 50 (5 euro) per il record!!! Credo che sia un piccolo simbolo che i ragazzi cinesi possono usare per mostrare ai loro genitori che anche loro "guadagnano" qualcosa, che tengono alto l'onore della famiglia la quale può essere, a ben ragione, orgogliosa di loro. Fantastica meritocrazia, competitività ma rispetto per chi emerge. Su questo si fonda ogni cosa nella scuola cinese, su questo si sta fondando la società cinese per diventare una delle, o forse la più la più potente nazione del mondo a livello economico!!

L'eroina (eroe donna si intende)!!

Un'eroina? cosa avrà fatto?" vi chiederete. Tranquilli, nulla di speciale: non ho salvato nessun bambino dall'annegamento, nè aiutato alcuna vecchina a recuperare il suo gattino arrampicatosi su un albero, ma ho solo vinto i papai mi (800 m).
Chiariamoci, sto parlando ovviamente di 800 m corsa. Difatti in questi due giorni la mia scuola ha organizzato un gigantesco evento chiamato Sport meeting in cui tutti gli alunni hanno potuto prendere parte a varie specialità dell'atletica leggera. Ero stata informata in modo erroneo da mia sorella ospitante che di sport non ne sa proprio niente (poveretta, appena vede qualcuno giocare con una palla mantiene cautamente le distanze di sicurezza) e quindi, pensando che ci fosse solo la corsa come specialità (e non il salto, in cui vado meglio), mi sono buttata masochisticamente sugli 800 m che qui sono la distanza più lunga per le ragazze!
E mi sono bastate due settimane di allenamento al parco e un riposino prima della gara per diventare, appunto, un'eroina.

Diciamo che non ero partita con la consapevolezza di essere una delle più brave visto che in Italia nelle gare di mezzofondo non sono proprio un eccellenza, anzi!! Quindi ho seguito il mio motto che qui in continuazione mi ripeto quando mi viene proposto di fare qualcosa : "Dai, facciamo, tanto per non far niente".
Invece, dopo un giro di pista ho visto che praticamente tutte mollavano mentre solo io e un'altra ostica ragazza ci battevamo per il primo posto. Molto brava mi è stata accanto fino alla fine ma gli ultimi 150 metri non ha avuto le forze per fare il definitivo scatto.

Insomma, taglio da sola la linea del traguardo e una gran parte dei miei compagni di classe mi viene incontro allegramente congratulandosi e offrendomi aiuti di ogni genere. "Ragazzi, grazie veramente tanto, ma vedete, sto per crepare, in questo momento avrei bisogno solo di respirare l'aria di madre natura; non voglio dell'acqua, nè tantomeno l'ombrellino per ripararmi dal sole" putroppo, appunto perchè ero impegnata a respirare, questa frase l'ho potuta solo pensare e per fortuna un po' di attimi dopo sono riuscita a sussurrare: "Thank you, just walking and breathe" così finalmente mi hanno lasciato tranquilla.
Appena mi sono ripresa tutti hanno iniziato a farmi i complimenti "Good job, congratulations" e non sai che felicità quando hanno saputo che avevo addiruttura superato il primato (scolastico, non mondiale si intende.. il miei 2'55'' distano solo un brevissimo minuto dal world record).
Tutti gli insegnanti poi: "La tua classe ti deve un immenso favore, veramente bel lavoro" "Posso fare una foto assieme a te"? ahahah, erano tutti decisamente più contenti di me; non mi pareva di aver fatto qualcosa di così speciale.
Addirittura i miei compagni mi hanno letto una loro dedica al microfono dello speaker in cui dicevano che erano felici di essere miei classmates!!!
E per il restante pomeriggio decine di persone sconosciute che passeggiando per la scuola incrociavano la mia via continuavano ad alzare il loro pollicione esclamando "Hi Anna! Great job" !!!!

Questa è la mia classe, io avevo la maglietta diversa perchè quella dell'uniforme mi era caduta nella turca mentre facevo la doccia nei 2 m quadri del bagno del dormitorio. In questo momento stiamo riproducendo un pezzo della danza che abbiamo inventato appositamente per lo Sport Meeting!!! Quello rosso a destra è il nostro troppo forte head teacher!!!