Oggi mi sono sentita uno
schifo! Non so parlare inglese con marcato accento italiano, neppure
se mi scarico da YouTube la versione mp3 delle interviste a di
Mancini, Trapattoni e Benigni che si cimentano nell'usare la lingua
di Shakespeare!!
Con
gli accenti sono sempre stata una specie di spugna.. appena
trasferitami in Veneto i Piavotti (abitanti del Piave) mi criticavano
per le “e” strette in “sedia” “Michela”, quando poi sono
tornata in Friuli la gente mi vedeva come una divoratrice di poenta e
osei!!
Qui
invece tra cinesi, americani, filippini, tedeschi ho un accento
inglese che mi fa proveniente da una nazione X indefinita!! Il che
non mi dispiace perchè ammettiamolo, il nostro accento in inglese
non è quel bell'udire. Però oggi, mi sarebbe più che servito!!!
Tramite
uno dei miei insegnanti americani ho avuto il contatto di un ragazzo
creatore di giochi per computer a cui serviva una voce femminile
dall'accento italiano per uno dei suoi personaggi!!! Io sono giovane
e come tutti i giovani la prima cosa che ho pensato è stata:
“FIGOOOO”, così appena sono arrivata a casa, ho subito scritto
una mail per essere inserita nei provini!
Poi,
quando l'azienda mi ha risposto ed era ormai troppo tardi, ho
pensato: “Ma cribbio, io odio i videogames” e soprattutto:
“.......ciao bello, do you like spaghetti?..........ma dov'è
finito il mio penetrante accento italiano??”!!!
Nonostante
tutto, curiosità e “coolness” paiono avermi inconsciamente
condotto nel Regno dei Nerd così, come per magia, mi sono ritrovata
tutto ad un tratto seduta attorno una tavola rotonda con dei bambini
di 30-40 anni a discutere di goblings, spade luccicanti, nani oleosi,
caverne odorose e città iper-super spaziali!!
Il
personaggio che dovevo interpretare si chiamava... boh... non me lo
ricordo, ma sono certa di ricordare che aveva un seno gigantesco
(condizione necessaria per essere un carattere dei video games) e che
aveva un fratello di nome Pietro, interpretato da un altro italiano
con un fortissimo accento!
Partendo già un po' svantaggiata ho comunque cercato di fare del mio meglio in sala registrazione. Nonostante io fossi stata per loro una quasi certa perdita di tempo, i ragazzi della ditta mi hanno trattata con seria professionalità e profonda gentilezza. Mi sono sentita a mio agio e alla fine sono riuscita a scambiare con loro qualche parola che riguardasse il mondo reale e non quello parallelo!! Siamo finiti per parlare di come coltivare i pomodori in Giappone e addirittura a discutere sulle gare internazionali di canto corale a Città del Vaticano del ragazzo americano con pizzetto!!
Se questo pomeriggio non è stato al produttivo al massimo ha avuto il suo che di figo e interessante!!
Se
qualcuno è appassionato di giochi ecco qui il link del sito di
questa innovativa e giovane azienda.
Questo
è invece è il sito del gioco (il loro primo) che stanno per
completare. Il ragazzo nel video è proprio colui che mi ha accolto a
Xiamen. Credo che potranno fare grandi cose in futuro!!