Appena mia madre leggerà questo post
mi arriverà di sicuro la sua mail: “Annalauraaaaaaaaa, vai
finalmente via tre giorni dalla tua città e ti dimentichi la
macchina fotografica, vergognati”!! Diciamo che mi vergogno già di
mio e quindi il mio piccolo paragrafo introduttivo è un invito diretto
a lei a non lagnarsi tanto (un abbraccio a mia madre) e a tutti voi a
perdonarmi di non rendere questo post un po' più interessante!!
Dove sono stata di speciale??? Sono
finalmente stata nella campagna cinese, quella che nelle leggende
metropolitane è vista come l'oscuro regno della povertà. E devo
dire che sul serio aveva quel suo che di povero e, a causa del brutto
tempo, anche quel suo che di oscuro!!
Devo il favore di questa gita a Y.Z. a un
mio caro compagno di classe, campione di pingpong e persona molto
timida ma gentilissima. Dopo aver assistito alla sua vittoria in un
torneo cittadino, i suoi genitori hanno accompagnato me e lui nella
loro città natale dove gestiscono una fabbrica di abbigliamento.
Sarà stato per il fatto che il mio è stato un ritorno alla natura
(in Italia sono cresciuta nella campagna friulana) o il fatto che i parenti e i vari cugini di Y.Z. mi hanno trattato come fossi di
famiglia, ma per la prima dopo tanto tempo mi sono quasi sentita a
casa!!
Ho fatto e visto un sacco di cose in
questi giorni.... per facilitare la lettura schematizzo un po' e
tralascio molto!
- Prima di tutto ho visitato la fabbrica di vestiti in cui quel giorno, essendo il Primo Maggio, nessuno lavorava. Il luogo era pulito, abbastanza moderno ma non troppo. Mi è stato rivelato che l'orario dei lavoratori solitamente va dalle 8 di mattina alle 11 di sera (c'è la pausa pranzo) e i salari sono abbastanza bassi ma di anno in anno crescenti.
- Adiacente alla fabbrica vi era un piccolo villaggio di 600 persone circa con case di mattoni a un piano e un po' di sporcizia e noncuranza dappertutto. Come nella stragrande maggioranza delle campagne del mondo anch'essa aveva le sue tradizioni (tempio di non so che Dio), i suoi luoghi di ritrovo per anziani nonchè i soliti vecchi un po' rimbambiti(la nonna del mio amico) che non vogliono prendere le medicine per paura di finire all'inferno!!
- Ci siamo poi recati a una spiaggia che col suo fascino misterioso probabilmente è la più toccante spiaggia che abbia mai visto! Immaginate tanta nebbia e una spiaggia completamente deserta stretta in una morsa da un mare blu-verdastro e da delle rocce intense nei loro vari colori. Mi è stato detto che l'area era stata privilegiata della presenza di una roccia meteoritica rintracciabile solo qui e in un altra regione americana, ma in verità su Internet non ho trovato traccia di tutto ciò! Comunque era decisamente affascinante il modo in cui il profondo nero di questa pietra si mescolava al più grezzo granito e al semplice color sabbia mentre noi eravamo impegnati a cercare negli anfratti piccole rocce verdi come la giada, l'antica regina delle pietre cinesi. Siamo tornati a casa con una manciata di pietre e soprattutto con un sacco di vongole con cui poi avremmo fatto un deliziosa zuppa la sera!!
- Abbiamo dedicato il pomeriggio a visitare la scuola in cui la madre di Y.Z. lavora come insegnate. Dopo aver “inaspettatamente” scoperto che praticamente è una scuola elementare come tutte le altre, abbiamo preso un pallone da pallavolo e giocato una super partita 2 contro 2 a piedi nudi su un grezzo cemento. Per fortuna il divertimento ha di gran lunga superato il dolore che hanno provato le mie povere piante dei piedi.
- Il giorno dopo invece abbiamo cotto le patate dolci nella terra. Dopo due ore di lavoro a scavare il terreno, costruire il nostro forno e bruciare legna per ottenere le braci abbiamo totalmente toppato riguardo al tempo di cottura delle nostre patate che essendo talmente crude non abbiamo potuto neanche mangiare!!
Avrei, poi, da raccontarvi un sacco di
altre cose... le deliziose cene e pranzi, le partite a carte, la
lezione di tè cinese da parte del papà di Y.Z., i miei discorsi in
cinese con sua mamma, le corse in motorino con i cugini e le
stupidaggini del piccolo bimbo cicciottello della famiglia che
andrebbe d'amore e d'accordo con la mia sorellina italiana!! Già....il divertimento semplice rimane quello più intenso!!
È molto probabile che questa volta il
mio post vi abbia annoiato con le sue particolarmente melense
sensazioni. Questa sdolcinata passionalità quasi poetica disgusta un
po' anche me, ma mi sarebbe dispiaciuto non riportarla in parte nero
su bianco per mai dimenticarla gli anni avvenire!!!
Un profondo grazie alla famiglia Zhao