sabato 1 ottobre 2011

L'eroina (eroe donna si intende)!!

Un'eroina? cosa avrà fatto?" vi chiederete. Tranquilli, nulla di speciale: non ho salvato nessun bambino dall'annegamento, nè aiutato alcuna vecchina a recuperare il suo gattino arrampicatosi su un albero, ma ho solo vinto i papai mi (800 m).
Chiariamoci, sto parlando ovviamente di 800 m corsa. Difatti in questi due giorni la mia scuola ha organizzato un gigantesco evento chiamato Sport meeting in cui tutti gli alunni hanno potuto prendere parte a varie specialità dell'atletica leggera. Ero stata informata in modo erroneo da mia sorella ospitante che di sport non ne sa proprio niente (poveretta, appena vede qualcuno giocare con una palla mantiene cautamente le distanze di sicurezza) e quindi, pensando che ci fosse solo la corsa come specialità (e non il salto, in cui vado meglio), mi sono buttata masochisticamente sugli 800 m che qui sono la distanza più lunga per le ragazze!
E mi sono bastate due settimane di allenamento al parco e un riposino prima della gara per diventare, appunto, un'eroina.

Diciamo che non ero partita con la consapevolezza di essere una delle più brave visto che in Italia nelle gare di mezzofondo non sono proprio un eccellenza, anzi!! Quindi ho seguito il mio motto che qui in continuazione mi ripeto quando mi viene proposto di fare qualcosa : "Dai, facciamo, tanto per non far niente".
Invece, dopo un giro di pista ho visto che praticamente tutte mollavano mentre solo io e un'altra ostica ragazza ci battevamo per il primo posto. Molto brava mi è stata accanto fino alla fine ma gli ultimi 150 metri non ha avuto le forze per fare il definitivo scatto.

Insomma, taglio da sola la linea del traguardo e una gran parte dei miei compagni di classe mi viene incontro allegramente congratulandosi e offrendomi aiuti di ogni genere. "Ragazzi, grazie veramente tanto, ma vedete, sto per crepare, in questo momento avrei bisogno solo di respirare l'aria di madre natura; non voglio dell'acqua, nè tantomeno l'ombrellino per ripararmi dal sole" putroppo, appunto perchè ero impegnata a respirare, questa frase l'ho potuta solo pensare e per fortuna un po' di attimi dopo sono riuscita a sussurrare: "Thank you, just walking and breathe" così finalmente mi hanno lasciato tranquilla.
Appena mi sono ripresa tutti hanno iniziato a farmi i complimenti "Good job, congratulations" e non sai che felicità quando hanno saputo che avevo addiruttura superato il primato (scolastico, non mondiale si intende.. il miei 2'55'' distano solo un brevissimo minuto dal world record).
Tutti gli insegnanti poi: "La tua classe ti deve un immenso favore, veramente bel lavoro" "Posso fare una foto assieme a te"? ahahah, erano tutti decisamente più contenti di me; non mi pareva di aver fatto qualcosa di così speciale.
Addirittura i miei compagni mi hanno letto una loro dedica al microfono dello speaker in cui dicevano che erano felici di essere miei classmates!!!
E per il restante pomeriggio decine di persone sconosciute che passeggiando per la scuola incrociavano la mia via continuavano ad alzare il loro pollicione esclamando "Hi Anna! Great job" !!!!

Questa è la mia classe, io avevo la maglietta diversa perchè quella dell'uniforme mi era caduta nella turca mentre facevo la doccia nei 2 m quadri del bagno del dormitorio. In questo momento stiamo riproducendo un pezzo della danza che abbiamo inventato appositamente per lo Sport Meeting!!! Quello rosso a destra è il nostro troppo forte head teacher!!!

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